RADAR
I VIDEOGIOCHI INDIE PIÙ INTERESSANTI DI NOVEMBRE 2025
Una regola d’oro che vale tanto per l’universo tripla A come per i videogiochi indie più piccini è che, con l’arrivarsi del Natale, i motori dell’industria iniziano a rombare. E allora Radar non può che adeguarsi, proponendovi una selezione espansa rispetto all’usuale poker di titoli. Poi non dite che non vi voglio bene... Vi segnalo, inoltre, che uno dei miei due videogiochi preferiti del 2024 – sul mio personalissimo podio a pari merito con Judero – approda il 4 novembre su Xbox Series S/X, PlayStation 5 e sì, anche su Xbox Game Pass. Parlo, naturalmente, di 1000xResist. Non avete proprio più scuse per non giocare la clamorosa opera prima di sunset visitor e scoprire una delle storie di fantascienza videoludica più affascinanti degli ultimi anni. E non è tutto: il 17 novembre Indika sarà la sua comparsa su Nintendo Switch, con anche un’edizione fisica. Da ultimo, vi segnalo di volata che Demonschool – più volte rinviato, e due volte ospitato qui su Radar – uscirà finalmente (stavolta per davvero: il publisher giura!) il 19 novembre. E ora entriamo nel vivo, perché questo mese c’è tanto, tantissimo da dire, e abbiamo anche una bella prima volta: quella in cui lo stesso studio riesce ad avere due videogiochi in contemporanea nella stessa puntata di Radar (!). Quale sarà?
Accendete il vostro radar: si parte!
Sviluppatore: Emotion Spark Studio
Editore: Owlcat Games
Quando e dove: 11 novembre 2025 su PC, PlayStation 4 e 5 e Xbox One e Series S/X
Perché dovresti tenerlo d’occhio: Uno degli esponenti più interessanti della wave di GDR narrativi ispirati al grande Disco Elysium
Dopo il disgregamento di ZA/UM, lo studio che ha dato i natali a Disco Elysium – e che sta lavorando a ZERO PARADES: For Dead Spies, la cui uscita è prevista per il 2026 – la vivacissima community di fan della straordinaria avventura di Harrier Du Bois e Kim Kitsuragi ha mantenuto i fari accesi su progetti meritevoli appartenenti al medesimo genere: quello dei GDR a trazione fortemente narrativa. L’Italia non è rimasta a guardare: sono in corso i lavori del collettivo FLAT28 su Glasshouse, che abbiamo testato nel corso dell’ultima edizione di gamescom. Ora è il momento di Rue Valley, che dopo anni di sviluppo si prepara ad entrare in scena con un gameplay basato su loop temporali e una forte attenzione al difficile tema della salute mentale. Senza disdegnare una vena d’ironia: basta guardare il montaggio e le musiche selezionate per i trailer per capire che il team e il publisher Owlcat Games hanno in serbo una storia piena di colpi di scena e di situazioni ai limiti dell’assurdo. Nel corso del tempo, Rue Valley ha raccolto oltre duecentomila wishlist su Steam, un numero davvero ragguardevole per un genere che resta tutto sommato di nicchia nel più ampio quadro del mercato videoludico. Di certo, la curatissima veste grafica e l’efficacia della demo – ancora disponibile su Steam nel momento in cui scrivo – hanno contribuito non poco a diffondere la voce sulle qualità di questa produzione. Non vediamo l’ora di toccare con mano il prodotto finito.
Sviluppatore: Nice Dream
Editore: Skybound Games
Quando e dove: 11 novembre 2025 su PC e Nintendo Switch 2
Perché dovresti tenerlo d’occhio: Parte del team di Before Your Eyes torna con un’avventura che sfrutta in maniera interessante la videocamera e l’espressività dei giocatori
Dopo aver completato la demo di Goodnight Universe – che, come sapete, è riuscita a entrare nel mio personale best of dell’ultimo Steam Next Fest – mi sono ritrovata con la testa piena di interrogativi (la prova nei panni di Isaac si chiudeva con un cliffhanger mica male), ma con un conforto: mancava davvero poco all’uscita del gioco di Nice Dream. E ora, a qualche giorno di distanza dalla conclusione di Steam Next Fest, manca ancora meno. Le ragioni alla base del mio interesse sono tante: al di là dell’indubbia qualità di Before Your Eyes, cui ha lavorato parte del team, c’è anche il fatto che Goodnight Universe sembra elaborare sulle meccaniche alla base di quell’opera meravigliosa e intensa, peraltro mettendoci nei panni di una categoria umana decisamente sottorappresentata nel mondo dei videogiochi – quella dei neonati. In Goodnight Universe possiamo giocare utilizzando una telecamera che coglie le nostre espressioni e l’apertura e la chiusura degli occhi, andando a incidere sulle azioni di Isaac. Preciso che l’impiego della telecamera non è necessario, ma di certo il design dell’esperienza va in quella direzione, e dopo aver giocato la demo con questa modalità posso dire che, senza dubbio alcuno, farò la stessa scelta quando avrò per le mani il prodotto finito. Isaac è un bambino di sei mesi che cresce e sviluppa strani poteri psichici; inoltre, il suo dialogo interiore è davvero particolare, essendo quello di un uomo adulto. Non vedo l’ora di scoprire i segreti di questa storia che sembra intrecciare il racconto familiare con temi cari alla fantascienza. Manca poco.
Sviluppatore: Heart Machine
Editore: Devolver Digital
Quando e dove: 11 novembre su PC e PlayStation 5
Perché dovresti tenerlo d’occhio: Il team che ha dato i natali a Hyper Light Drifter sta attraversando il momento più difficile della sua storia. Riuscirà Possessor(s) a risollevare le sorti della squadra di Alx Preston?
A inizio febbraio definivo l’ultima fatica di Heart Machine, il roguelite in accesso anticipato Hyper Light Breaker, come “un early access in salita”. Ecco, questa salita di Sisifo si è interrotta. È di pochi giorni fa la notizia di un numero imprecisato di licenziamenti all’interno del team, accompagnata dalla decisione di interrompere i lavori sul prodotto. In realtà, i problemi di Heart Machine hanno radici più profonde: lo studio si era già ridimensionato un anno fa. La speranza è che Possessor(s) riesca a riportare la squadra di Alx Preston sulla cresta dell’onda dello sviluppo indie, quella che erano riusciti indubbiamente a cavalcare con un’eccellenza assoluta: Hyper Light Drifter. Di certo c’è che Possessor(s) è un progetto più adeguato alle professionalità che hanno reso famoso Heart Machine, che con un roguelite multiplayer come Hyper Light Breaker aveva fatto il proverbiale passo più lungo della gamba. Si tratta di un videogioco d’azione a scorrimento con ambientazioni 3D che rendono giustizia alle spiccate capacità artistiche del team, che negli anni ha forgiato una sua identità visiva ben caratterizzata. Protagonista è uno studente liceale di nome Luca. Platforming e combattimenti serrati nel quadro di una megalopoli sci-fi distrutta sono il cuore dell’esperienza. E per chi teme che la situazione difficile di Heart Machine possa catalizzare quel fenomeno misterioso chiamato “maledizione di Radar”, per cui i rinvii dei giochi da me selezionati puntualmente avvengono in seguito alla pubblicazione della puntata: tranquilli! Alx Preston ha annunciato che Possessor(s) è andato in gold pochi giorni fa, il 16 ottobre, quindi è lecito immaginare che l’ultima fatica di Heart Machine non dovrebbe smuoversi dalla data d’uscita prefissata.
Sviluppatore: Blue Backpack
Editore: btf, ByteRockers’ Games, PARCO GAMES
Quando e dove: 17 novembre su PC
Perché dovresti tenerlo d’occhio: La storia travagliata di Berlino nel Novecento (e oltre) raccontata attraverso gli occhi di... un appartamento
Ci spostiamo in Germania, dove tra Berlino e Colonia Blue Backpack lavora a un videogioco dedicato alla capitale tedesca. Saltando avanti e indietro nel tempo grazie alle fotografie e agli oggetti ritrovati da un operaio nel corso del restauro di un appartamento berlinese, ci ritroveremo a rivivere la storia tormentata del Novecento: le leggi razziali, il Terzo Reich, e poi la il Muro e la sua caduta il 9 novembre di trentasei anni fa, con la riunificazione del Paese e, in parallelo, l’avvio della disgregazione dell’URSS. La demo di The Berlin Apartment (ancora disponibile su Steam nel momento in cui scrivo) ci fa seguire le vicende di un ragazzo che lancia un aeroplanino di carta al di là del muro, e gli ultimi minuti vissuti nella sua casa da un anziano ebreo costretto a fuggire in fretta e furia in Francia a causa delle leggi razziali. Quali oggetti prenderemo e metteremo in valigia in questo frangente così drammatico? E cosa lasceremo indietro? Il rapporto complicato tra passato e presente dei singoli e delle collettività è al centro di The Berlin Apartment. Il tutto è raccontato sfruttando la visuale in prima persona, in modo tale da far immedesimare il giocatore il più possibile nei vissuti dei personaggi creati da Blue Backpack. Assistere ai cambiamenti dell’appartamento nel corso dei decenni fa riflettere anche su come l’essere umano vive e trasforma gli spazi. The Berlin Apartment è un’esperienza davvero poetica. Non vedo l’ora di viverla nella sua versione completa.
Sviluppatore: Furcula
Editore: Annapurna Interactive
Quando e dove: 18 novembre su PC, PlayStation 5, Xbox Series S/X e Nintendo Switch
Perché dovresti tenerlo d’occhio: Ai roguelite piace cambiare: Morsels incontra il genere dei creature collector e prova a offrire un angolo nuovo su un genere molto frequentato
Da Toronto con furore, il piccolo team di Furcula si è fatto notare nel corso dell’edizione di giugno di quest’anno di Steam Next Fest, complici diversi fattori: il genere, certo – perché il pubblico non ne ha mai abbastanza di roguelite, magari ibridati, come in questo caso, con elementi bizzarri e inusuali; l’estetica zozza, marcia, lo-fi; e poi il protagonista, un irresistibile topino che si tramuta in mostri strampalati grazie al potere di carte venute dallo spazio. Annapurna Interactive ha deciso di scommettere su Furcula e sulla sua idea: quella di mischiare i roguelite con i creature collector, e di creare un videogioco strano, anomalo, che nella demo di giugno dimostrava di avere alcuni elementi da rivedere, ma che sembra avere le carte in regola per distinguersi in uno dei generi più frequentati dal mercato videoludico in questi anni. Ai topini di Morsels si contrappone un gruppo di Gatti, chiamati Baroni, alla ricerca dei pezzi della mitica Carta Divina, che a quanto pare è in grado di tramutare il suo possessore in un mostro dall’immenso potere. Sta al nostro topo partire dalle fogne per un’ascesa che lo porterà a fermare i Baroni e ad assorbire il potere di una serie di carte, tramutandosi nel processo e guadagnando sempre nuove abilità. Grazie alle carte, infatti, ci trasformiamo in “morsel”, e ognuno di questi mostriciattoli è dotato di attacchi e abilità specifiche che influenzano profondamente i combattimenti nei livelli che ci separano dalla fine di ciascuna run. Come di consueto per il genere, alla progressione in ciascuna uscita dalle fogne si accompagna una meta-progressione permanente, in modo tale da garantirci maggiori chance di uscire con successo da quelle fogne pestilenziali che fanno da casa al topino. Morsels è spietato come sembra. Tra poco scopriremo se Furcula ha smussato un po’ certi suoi angoli che lo rendevano forse un po’ ingiusto.
Sviluppatore: Blue Backpack
Editore: btf, ByteRockers’ Games, PARCO GAMES
Quando e dove: 24 novembre su PC
Perché dovresti tenerlo d’occhio: Constance è stato il metroidvania più giocato nel corso dell’ultimo Steam Next Fest: la qualità della demo c’era – e si è vista tutta
Ed ecco svelata l’identità del team che è riuscito nell’impresa – ben difficile – di piazzare ben due videogiochi nella stessa puntata di Radar. Si tratta di Blue Backpack, che ha fissato l’uscita di uno dei metroidvania più attesi del momento, Constance, a una settimana di distanza da The Berlin Apartment. Come vi avevo raccontato nel mio best of dedicato ai migliori videogiochi indie provati durante gamescom 2025, Constance e il suo team giovane ed entusiasta – capitanato da Sebastian Drews – erano riusciti a conquistarsi un posto di rilievo nel contesto vivacissimo (e pure un po’ caotico) della Hall 10.2 di Colonia, lo spazio dedicato dalla fiera tedesca ai videogiochi indie. Ebbene, nel corso dell’ultimo Steam Next Fest la pittrice Constance è riuscita a fare il colpaccio: la demo del gioco che la vede protagonista è stata la più giocata nell’ambito del genere metroidvania durante la ricca rassegna di Valve. E, se ve la siete persa, niente paura: è ancora disponibile su Steam mentre scrivo. Prendetevi il vostro tempo e provatela. Di Constance salta subito all’occhio la direzione artistica: fondali, personaggi e animazioni sprizzano carattere da tutti i pori. E poi c’è il gameplay. I combattimenti sono veloci e tecnici fin dal principio, con l’utilizzo di Pittura per mosse speciali che hanno un impatto anche sul comparto esplorativo. Constance è una meraviglia da controllare: rapida, responsiva, e con un design che lascia davvero il segno. Il menu è costruito come il quaderno degli schizzi di un artista, e i potenziamenti della protagonista sono sketch da piazzare su una pagina, tenendo conto della loro forma e dimensioni e dello spazio a disposizione. Se, come me, dopo aver finito Hollow Knight: Silksong avete comunque (e sempre) voglia di metroidvania, direi che dovete tenere d’occhio la pittrice di Blue Backpack.
Pubblicato il: 25/10/2025
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