Gli Indie di Gamescom 2025

Una carrellata dei giochi indipendenti provati nel corso della fiera di Colonia

Per ben cinque giorni, la hall 10.2 della maestosa Koelnmesse è diventata il centro del mondo dello sviluppo indipendente. Cinque giorni in cui centinaia di migliaia di persone hanno transitato in fiera – e posso garantire che molte di queste si sono soffermate nel padiglione in cui si trovava la maggiore concentrazione di postazioni per la prova di piccoli titoli indie. L’Indie Arena Booth quest’anno ha fatto le cose in grande: erano oltre duecento i titoli presenti, provenienti da più di quaranta Paesi, con uno spazio complessivo di circa 2.000 metri quadri. Il tema di quest’anno era “Watch us Cook!”, con un’identità visiva tutta giocata sul colore rosa e comodissimi spazi dedicati alle interviste e alle prove riservate. Non posso che sfruttare questo spazio per complimentarmi con l’eccellente organizzazione di gamescom. Senza contare che anche in altri padiglioni – nell’area business, ad esempio, ma anche nella hall 10.1 – si trovavano spazi dedicati a piccoli titoli in corso di sviluppo. Ne ho provati una marea, ho condotto tantissime interviste e, come potete immaginare, non vedo l’ora di raccontarvi tutto. Iniziamo!

Sviluppatore: Little Sewing Machine 
Editore: Maximum Entertainment 
Quando e dove: 9 ottobre su PC, PlayStation 5, Xbox Series X/S e Nintendo Switch 
Perché dovresti tenerlo d’occhio: Una favola oscura ispirata ai classici del cinema d’animazione del Novecento 

Dopo aver confezionato la serie Remothered, Chris Darril è tornato al lavoro insieme al suo team per un progetto davvero ambizioso: un’avventura dark fantasy con elementi horror che guarda, a livello estetico, ai film Disney della prima metà del Novecento. Non stupisce che abbia ottenuto la nomination nella categoria Best Visuals nei Gamescom Awards. “Siamo molto orgogliosi della nostra collaborazione con Chris Darril e Little Sewing Machine”, mi racconta Mathias Bugeon, Global Brand Manager per il publisher Maximum Entertainment. “La demo di Bye Sweet Carole ha attratto gli sguardo di visitatori di tutte le età durante questa edizione di gamescom”. Ambientato in una versione di fantasia della Gran Bretagna degli inizi del XX secolo, Bye Sweet Carole si propone come un’avventura cinematica con una generosa varietà di meccaniche per l’esplorazione e la risoluzione di enigmi. “La protagonista Lana potrà trasformarsi in coniglio e sfruttare molte abilità differenti”, spiega Bugeon. “Questo porterà una grande varietà nell’esperienza”. La demo, situata nella parte iniziale dell’avventura, non offriva la possibilità di trasformare Lana, ma di certo svolgeva un ottimo lavoro nell’illustrare il contesto narrativo e nel mostrare le componenti platform del gioco. Non manca molto per scoprire se Little Sewing Machine ha fatto centro.

Sviluppatore: Blue Backpack 
Editore: Blue Backpack 
Quando e dove: 24 novembre su PC 
Perché dovresti tenerlo d’occhio: La demo giocabile nel corso di gamescom non aveva nulla da invidiare ai giganti del genere metroidvania 

L’entusiasmo di Sebastian Drews, Game Director del metroidvania Constance, è incontenibile. Durante la mia prova del gioco di questo team berlinese – già noto con il nome di btf games, ora ribattezzato Blue Backpack – Drews racconta il percorso della pittrice Constance. “Sono passati alcuni anni da quando ho proposto il pitch per Constance”, racconta. “La vicenda della protagonista è ispirata a un mio personale momento di blocco creativo. Anche per questo, sono fortemente affezionato al gioco a cui stiamo lavorando”. Constance è chiaramente ispirato ai classici del genereHollow Knight in primis – ma non risulta mai banale e scontato, anzi. Il pennello brandito come arma dalla protagonista fornisce lo spunto per abilità peculiari basate sulla pittura.Abbiamo introdotto una indicatore apposito che mostra la quantità di pittura ancora disponibile”, spiega Sebastian Drews. “Una volta esaurita, gli attacchi speciali diminuiscono i punti vita di Constance”. Eccezionale il lavoro degli artisti coinvolti, sia dal punto di vista del design di personaggi e nemici, sia per quanto riguarda i fondali, curatissimi sotto ogni aspetto. In un genere molto affollato, quello dei metroidvania, Constance sembra distinguersi con rara eleganza – e, per fortuna, la sua data di uscita non si sovrappone a quella di Hollow Knight: Silksong, anch’essa freschissima di annuncio!

Sviluppatore: brlka 
Editore: Ysbrid Games 
Quando e dove: ultimo trimestre del 2025 su PC, PlayStation 4 e 5, Xbox One e Series X/S e Nintendo Switch 
Perché dovresti tenerlo d’occhio: Ci troviamo davanti a una sorta di Celeste perturbato da presenze incredibilmente oscure 

A casa di Maya la cena è pronta, ma invece di una tranquilla serata in famiglia ad attenderla vi è una sequenza di stanze che la sfidano in una infernale imitazione del perfido platforming di Celeste. Come intuibile dal finale della demo, però, LOVE ETERNAL ha vari assi nascosti nella manica del suo gameplay. “Nella struttura ludica di LOVE ETERNAL si nascondono numerose sorprese”, spiega Robert Cocks, Production Lead del publisher Ysbrid Games. “L’elemento horror psicologico è particolarmente forte, e ha un impatto concreto sulle meccaniche di gioco”. Una divinità dimenticata ha deciso di rapire Maya e portarla con sé in una prigione apparentemente senza fine. La pixel art grezza e ruvida contribuisce a creare un senso di disagio, acuito da un design sonoro curato in maniera del tutto particolare.La modalità in cui i suoni sono stati registrati è volta a far sì che sembrino provenire da uno spazio amplissimo, come una cattedrale”, racconta Cocks nel corso della mia prova. La sfida di platforming si fa presto impietosa, ma la presenza di checkpoint all’interno di ogni stanza e la “resurrezione” istantanea della protagonista allontanano ogni senso di frustrazione. Scopriremo entro fine anno quali orrori hanno in serbo per noi gli sviluppatori di LOVE ETERNAL.

Sviluppatore: Wonderland Kazakiri inc. 
Editore: Wonderland Kazakiri inc. 
Quando e dove: 2025 su PC 
Perché dovresti tenerlo d’occhio: Ciò che esiste in questo gioco dipende esclusivamente dal giocatore“Mentre non la guardo, la Luna esiste davvero?”. 

È con questa domanda da koan giapponese che CASSETTE BOY decide di sfidare il giocatore. Kiyoshi Honda, CEO di Wonderland Kazakiri inc., mi ha raccontato che il concept del suo videogioco parte dai principi di meccanica quantistica proposti dal fisico austriaco Erwin Schrödinger. “Quello che vedi è quello che effettivamente esiste nel mondo di gioco”, mi spiega Honda. Non è un principio facilissimo da mettere in pratica, almeno inizialmente. Honda mi indica gentilmente la soluzione di un enigma. “Qui c’è un interruttore che apre un cancello”, dice, puntando il dito verso lo schermo della Steam Deck che sto utilizzando nella postazione di prova, “Bisogna girare la telecamera nel momento giusto per far sì che il cancello resti aperto...”. Rivelazione. Posiziono il personaggio sull’interruttore, il cancello si apre, faccio in modo che l’interruttore venga nascosto da dei cespugli et voilà, l’enigma è risolto. La demo si conclude con una battaglia contro un boss che scompare se riusciamo a girare la telecamera in modo tale da nasconderlo dietro un muro. Magia pura. “Non ho mai ricevuto un’educazione formale in game design”, racconta Honda. “In qualche modo, ho mischiato i miei ricordi sui videogiochi che giocavo da bambino con il mio lavoro di grafico”.

Sviluppatore: natsha 
Editore: natsha 
Quando e dove: 2025 su PC 
Perché dovresti tenerlo d’occhio: Visivamente inconfondibile, Psychotic Bathtub è un’esperienza interattiva davvero unica nel modo in cui tratta un tema difficilissimo: quello dei disturbi psichiatrici di tipo psicoticoNatasha Sebben ha sempre vissuto in prossimità di persone affette da disturbo psicotico. 

Purtroppo, sono presenti diversi casi nella mia famiglia”, mi racconta Sebben. “Per questo, parlare di simili argomenti non è mai stato un tabù per me”. Vista la sua esperienza personale, studiando nella facoltà di game design dell’Università delle Arti di Zurigo, ha avuto l’idea di proporre un progetto attinente alla salute mentale. “Così è nato Psychotic Bathtub”, spiega. “Ora siamo in cinque a lavorare a questo gioco, e contiamo di farlo uscire entro la fine dell’anno”. La protagonista galleggia in una vasca da bagno piena d’acqua di colore rosa salmone. I disegni, tutti realizzati a mano, contribuiscono a creare un’identità visiva che ha richiamato numerose persone allo stand del team durante gamescom. “Non solo. Psychotic Bathtub è stato molto apprezzato durante l’ultima edizione di LudoNarraCon su Steam, e abbiamo raccolto ben 17.000 wishlist in quell’occasione”, racconta Sebben. La metà dei profitti del gioco saranno donati a organizzazioni che si occupano di salute mentale.Vogliamo dare un contributo concreto per contribuire alla de-stigmatizzazione di questo genere di disturbi. Psychotic Bathtub non è un serious game: vogliamo seguire un percorso più indiretto per parlare di un tema che mi sta molto a cuore”.

Sviluppatori: Boie Thomsen e Nils Schulze 
Editore: Black Lantern Collective 
Quando e dove: TBA su PC 
Perché dovresti tenerlo d’occhio: Passato e presente si uniscono in questa avventura di formazione che parla di crisi climatica trasportando nell’ambito videoludico un genere cinematografico: quello dei found footage 

Ventisette giugno del 2017, ore nove e cinquantuno di sera. Un immenso incendio sembra divorare un’intera città.I video di disastri naturali che Boie [Thomsen, N.d.A.] e io abbiamo inserito all’interno di CHILDREN OF SATURN sono tutti reali”, mi racconta Nils Schulze nella nostra intervista nel corso di gamescom. “Vogliamo parlare di crisi climatica in un videogioco ambientato ai nostri giorni, ma raccontato attraverso la lente di una vecchia videocamera”. La demo è articolata in vari spezzoni che ritraggono la vita di un gruppo di amici; tutto è ripreso dalla videocamera tenuta in mano dalla protagonista. Domando a Schulze come è nata la collaborazione con Boie Thomsen. “Siamo entrati in contatto per partecipare a una game jam su itch.io nel 2023”, racconta. “Il tema era quello dell’apocalisse. Ben presto, abbiamo pensato di creare un videogioco incentrato sulla crisi climatica”. Nel corso della mia prova, ho celebrato il funerale di un ratto trovato per strada, trovato un pacchetto di sigarette all’interno di un peluche e imbrattato un muro con dei graffiti assolutamente orribili. Ho continuato a vederli inquadrati da altre angolazioni per il resto della demo, come una maledizione. “Il nostro videogioco parla di verità scomode e dure da accettare. Ma il videogioco deve farlo, se vuole essere accettato come forma d’arte”, afferma Schulze. 

Sviluppatore: Herobeat Studios 
Editore: Herobeat Studios 
Quando e dove: TBA su PC 
Perché dovresti tenerlo d’occhio: Dopo l’eccellente Endling: Extinction is Forever, il team spagnolo decide di puntare ancora più in alto, realizzando un intrigante miscuglio di generi 

Avvicinandomi a loro per partecipare alla presentazione del nuovo gioco di Herobeat Studios, capisco di aver già visto Javier Ramello (fondatore e CEO dello studio) e Pablo Hernández (direttore artistico) da qualche parte. Ricollego al volo: sono stati loro a ritirare il premio BAFTA nella categoria Game Beyond Entertainment nell’edizione 2023 per Endling – Extinction is Forever. “E ora vogliamo proseguire il nostro discorso sull’ambiente”, mi spiega Ramello, mentre Hernández gioca una demo non ancora disponibile al pubblico del loro titolo fresco d’annuncio. Si tratta di Rewilders: The Lost Spring, un ambizioso connubio di open world, roguelite, creature collector e metroidvania. Commento d’istinto che si tratta di un progetto che punta davvero molto in alto; recentemente, Hyper Light Breaker di Heart Machine si è scontrato con le gravi difficoltà di sviluppo proprie dei roguelike a mondo aperto. “Verissimo”, risponde Ramello. “Ma confidiamo nella bontà del design e nelle nostre esperienze precedenti”. Domando se hanno intenzione di avvalersi di una fase di accesso anticipato. “Siamo ancora indecisi a riguardo”, dice. Va detto che guardare Pablo Hernández giocare è un piacere per gli occhi. Come in Okami, sconfiggere i nemici ripristina le caratteristiche naturali delle varie zone, ormai invase da una monocultura che strozza vegetazione e animali. Sarà possibile coltivare piante, potenziarsi, e avvalersi dell’aiuto degli animaletti salvati per poter abbattere gli avversari. L’acquisizione di nuove abilità guiderà un backtracking che accentua il lato metroidvania dell’esperienza. C’è tantissima carne al fuoco, certo – ma il talento di Herobeat Studios è innegabile.

Sviluppatore: Cobysoft co. 
Editore: HYPER REAL 
Quando e dove: TBA su PC 
Perché dovresti tenerlo d’occhio: Dopo aver provata la demo sono ancora più confusa (e felice) di prima 

Mi capita raramente di non avere proprio idea di cosa sarà un videogioco dopo averne visto un trailer. La presentazione di Dome-King Cabbage, avvenuta nel corso dell’esplosivo Day of the Devs: The Game Awards Edition 2023, è uno di quei casi. Cobysoft Joe, il folle sviluppatore che si cela dietro questo ancor più folle videogioco, si presentò come “uno slime di basso livello” (!). Finalmente ho potuto mettere le mani su una demo del suo racconto visivo ambientato all’interno di un GDR. Dopo un filmato introduttivo pieno di esseri tanto bizzarri quanto poco identificabili, mi sono trovata ad avviare un GDR fantasy. La partita è stata bruscamente interrotta dopo qualche minuto: la demo era già finita. “Si tratta di un qualcosa che ha bisogno di essere vissuto per essere capito”, recita la descrizione di Dome-King Cabbage su Steam. Aggiungerei che dovrà essere vissuto nella sua interezza, perché una demo di quindici minuti è stata del tutto insufficiente per farmi comprendere come, e perché, diventeremo dei Dome-King. Le vibes, però, erano immacolate, come direbbero quelli bravi. Di sicuro ripongo piena fiducia in questo progetto e non vedo l’ora di scoprirne la data d’uscita: ho la netta sensazione che lo rivedremo in una futura puntata di Radar. Fino ad allora, resterò piacevolmente stordita e confusa.

Sviluppatore: TALLBOYS 
Editore: CRITICAL REFLEX 
Quando e dove: TBA su PC 
Perché dovresti tenerlo d’occhio: Un poliziotto gigante ci sorveglia dall’alto. E se potessimo corromperlo a suon di gustosi arrosticini? 

Curiosamente, anche questo videogioco venne rivelato nel corso del medesimo Day of the Devs sopra citato. Di più: fece da apertura a quella edizione. E che apertura, signore e signori. A dominare la scena era il Poliziotto Colossale, un essere titanico che controlla un’intera città e che, all’inizio della demo che ho provato durante questa edizione di gamescom, raccomanda calorosamente al protagonista di non scappare. Sembra che siamo in attesa di processo. La situazione è di quelle kafkiane, e la sensazione di trovarmi all’interno di un teatro dell’assurdo è accentuata quando scopro di poter offrire del cibo al poliziotto. Pare gradisca degli spiedini che, da abruzzese, definisco affettuosamente “arrosticini”. La visuale in prima persona accentua fortemente l’immedesimazione, e il mio nervosismo sale alle stelle quando un losco figuro mi rinchiude in una struttura fatiscente. (Mi sono fatta ingannare dalla promessa di un biglietto del treno per scappare dalla città. Nulla di più sciocco, naturalmente). Quando riesco a spaccare la porta di legno a suon di lanci di mattone, mi ritrovo a percorrere le strade sotto lo sguardo vigile del Poliziotto Colossale. Decido di flirtare con lui, che si ritrae imbarazzato e indispettito. È tutto talmente assurdo da fare il giro. In queste settimane, parteciperò a un playtest del gioco. Vi terrò aggiornati sulle preferenze alimentari del poliziotto.

Sviluppatore: 2Awesome Studio 
Editore: CRITICAL REFLEX 
Quando e dove: TBA su PC, PlayStation 4 e 5, Xbox One e Series X/S e Nintendo Switch 
Perché dovresti tenerlo d’occhio: Un Kickstarter coronato da successo, una spettacolare unione tra metroidvania e gioco di ruolo e una cura spasmodica per il design dell’esperienza: tutti ingredienti per uno dei titoli indie più promettenti dei prossimi tempi 

Sembra che l’aria della Spagna sia eccellente per gli sviluppatori di metroidvania. Dopo l’eccellente Blasphemous 2, potremmo trovarci davanti a un nuovo importante esponente del genere. “L’ambientazione di Altered Alma è una Neo Barcelona cyberpunk in cui i giocatori potranno vivere in un’altra luce luoghi iconici come la Sagrada Família e il Parc Güell”, spiega Walter Rojas, Community Manager e Marketing Specialist di 2Awesome Studio. La demo da me provata era differente da quella proposta al pubblico, e forniva uno spaccato eccezionale (e prolungato) di quella che sarà l’esperienza finale di gioco. “Stiamo curando in maniera meticolosa il design dei livelli, fondamentale in ogni metroidvania”, mi ha raccontato Rojas. “Inoltre, anche grazie al supporto del nostro publisher CRITICAL REFLEX, abbiamo potuto avvalerci del contributo di due leggende del settore nella scrittura della storia: Antony Johnston [che ha contribuito a Resident Evil: Village e Dead Space, N.d.A.] e Emma Beeby [che ha lavorato, tra l’altro, a Tails of Iron, N.d.A.]”. La demo è pulitissima, i controlli sono reattivi, e la Quantum Blade del protagonista Jack fornisce grandi spunti nell’attraversamento dei livelli e nei combattimenti, visto che conferisce il potere del teletrasporto per un breve tratto. La mappa è piena di segreti e di boss pronti a farci la pelle. Non vedo l’ora di tornare a Neo Barcelona.

Sviluppatore: Effort Star 
Editore: Joystick Ventures e Gamirror Games 
Quando e dove: TBA su PC 
Perché dovresti tenerlo d’occhio: Roguelike e bullet hell si mischiano in un videogioco in cui ogni secondo conta 

I mesi estivi sono sempre densi di convention ed eventi dedicati al mondo dei videogiochi. Tra questi troviamo Bitsummit, festival del videogioco indipendente che si tiene nella splendida città di Kyoto. “Siamo stati onorati dalla nomination di Enter the Chronosphere nella categoria Best International Game”, mi racconta Andrea Alvarez, Marketing Manager di Joystick Ventures. “In Giappone abbiamo ricevuto una grandissima attenzione nei confronti del gioco”. In effetti, è difficile non restare colpiti da Enter the Chronosphere: basta un’occhiata veloce per apprezzare lo spettacolare stile grafico del gioco, e poi si resta incollati alla sedia a causa del suo mix letale di roguelike e bullet hell. Nel mio caso, ho esplorato più e più pianeti – tutti generati proceduralmente – prima di rassegnarmi al fatto che no, purtroppo non potrò giocarlo subito nella sua interezza. “Le meccaniche di gioco sono tutte lì: la demo fornisce un quadro abbastanza completo per farsi un’idea del prodotto finale”, dice Alvarez. “Ora il team è a lavoro sui contenuti e sul bilanciamento dei personaggi”. Il mio preferito è un orso dalla pellaccia dura che colpisce durissimo con granate e pistole. L’azione è particolarissima: si fa un passo (o si compie un’azione, per esempio attaccare) e poi tutto va in pausa. I proiettili restano sospesi in aria, in attesa della nostra prossima mossa. Garantisco che Enter the Chronosphere crea dipendenza – d’altronde, ha ricevuto commenti favorevoli perfino dall’esigentissimo ex Presidente di Nintendo of America Reggie Fils-Aimé.

Pubblicato il: 18/09/2025

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