RADAR
I VIDEOGIOCHI INDIE PIÙ INTERESSANTI DI AGOSTO 2025
Agosto è un mese tradizionalmente sonnacchioso per il mercato mainstream, con poche eccezioni: guardando alla storia recente, fu vincente la scelta di Larian Studios di pubblicare la versione 1.0 di Baldur’s Gate 3 il 3 agosto 2023, in un momento in cui non vi era una forte competizione per l’attenzione del pubblico. E, in effetti, quella scelta pagò eccome. E questo mese (che per molti coincide con le agognate vacanze) può essere perfetto anche per posizionare l’uscita di produzioni più piccole, che magari in altri mesi farebbero più fatica a emergere. Ecco, dunque, quattro consigli per videogiochi da portarvi sotto l’ombrellone.
Accendete il vostro radar: si parte!
Sviluppatore: neoludic games
Editore: Skystone Games, 2P Games
Quando e dove: 7 agosto su PC
Perché dovresti tenerlo d’occhio: Aprire una piccola libreria in riva al mare sembra un’idea niente male, di questi tempi!
Si sa, iniziative come Steam Next Fest sono eccellenti occasioni per rinfoltire le wishlist del proprio gioco – che, in un’ottica commerciale, sono sempre fondamentali. E Tiny Bookshop ha registrato numeri eccellenti, a testimonianza della vitalità di un genere, quello dei simulatori di vita, che continua ad attirare un pubblico appassionato, anche tra giocatori non classificabili come hardcore. E, senza far snobismi, gli sviluppatori sanno bene che un giocatore è un giocatore, indipendentemente dai suoi gusti e dalle sue abilità nello smanettare coi videogiochi più difficili. Tiny Bookshop pone barriere davvero minimali: tutto ciò che dobbiamo fare è aprire un piccolo chiosco per vendere libri in una ridente cittadina in vita al mare. La simulazione del lavoro è uno dei fenomeni più interessanti del mondo dei videogiochi: la chiarezza dei meccanismi permette di ottenere soddisfazione dal proprio impegno virtuale, mentre nella vita reale le cose non sono quasi mai così facili. Provare per credere: la demo di Tiny Bookshop è ancora disponibile su Steam, ed è uno spaccato perfetto per capire che tipo di esperienza ci attende all’uscita del gioco. Acquistare scatoloni di vecchi libri usati, sistemarli sugli scaffali, scegliere ogni giorno il posto dove posizionare il chiosco, e poi consigliare i clienti, fare conoscenza con la gente del luogo e magari dedicarci a piccole missioni secondarie qua e là per la città. È tutto molto rilassante, e si può serenamente seguire anche guardando una serie TV in sottofondo, se gradite. Senza dimenticare che lo stile visivo è davvero perfetto per ispirare serenità e relax.
Sviluppatore: Mas
Editore: Mas
Quando e dove: 7 agosto su PC
Perché dovresti tenerlo d’occhio: Un RPG che incrocia la pixel art con il fumetto e che arriva dalla Malaysia
Di certe zone del mondo si sente parlare molto poco, in ambito videoludico. E non solo. Fin dagli anni Novanta, gli sviluppatori malaysiani sono stati impiegati soprattutto in veste di outsourcer, al servizio di studi provenienti da aree più ricche del mondo: serie illustri come Final Fantasy, Resident Evil e The Last of Us hanno beneficiato in maniera significativa della manodopera di questo Paese del Sud-est asiatico. Nel corso degli anni, sono aumentate le denunce sulle inaccettabili condizioni di lavoro in compagnie di outsourcing che hanno sede in quest’area geografica, e per fortuna ci sono sviluppatori che stanno costruendo una carriera propria e indipendente. È il caso di Mas, che ha creato (e autopubblicherà) Artis Impact, un GDR davvero pieno di carattere che siede all’intersezione – almeno a livello visivo – tra videogioco e fumetto. Tutte le mappe del gioco sono disegnate a mano, e lo stesso vale per le immagini mostrate nel corso delle scene d’intermezzo. Seguiamo la protagonista, Akane, accompagnata da Bot, una intelligenza artificiale che segue Akane e la adotta come modello di apprendimento. Le premesse ricordano quelle di Eastward: ci troviamo in un futuro post-apocalittico in cui le IA giocano un ruolo centrale nella società. Artis Impact offre un interessante sistema di combattimento a turni, con la possibilità di potenziare sia Akane, sia le armi impugnate dalla protagonista. Mas sembra aver studiato non soltanto alla corte di Eastward, ma anche a quelle di Terranigma e EarthBound, altri due punti di riferimento evidenti per lo stile e la personalità di Artis Impact. Insomma, c’è la possibilità che il prossimo nuovo, grande GDR arrivi dalla Malaysia: noi non mancheremo di raccontarvelo.
Sviluppatore: Mortis Ghost e Fangamer
Editore: Fangamer
Quando e dove: 15 agosto su PC e Nintendo Switch
Perché dovresti tenerlo d’occhio: Come riconosciuto dallo stesso Toby Fox, OFF (originariamente uscito nel 2008) è stata una delle principali ispirazioni di Undertale: ora possiamo giocarlo in versione rimasterizzata!
Era il 2008. Una crisi economica devastante si stava diffondendo dagli Stati Uniti d’America a macchia d’olio, come una malattia. Ci sarebbe stato un prima e un dopo. Ma il 2008 non fu un anno memorabile soltanto in negativo: fu anche un punto di svolta per il mondo dei videogiochi indipendenti. I publisher iniziarono a realizzare che le piccole produzioni potevano essere un ottimo investimento: ecco allora che titoli come World of Goo riuscirono a farsi strada sul mercato proprio quell’anno. Senza contare che il 2008 fu anche l’anno di Braid. E non solo: c’era anche il videogioco che avrebbe fatto da principale fonte d’ispirazione a Toby Fox per il suo Undertale. E ora quel titolo è pronto a tornare sul mercato per riproporsi a vecchi appassionati e fare nuovi proseliti. Sto parlando di OFF, che dal Belgio diffuse il verbo del Battitore ai quattro angoli del mondo. Esattamente come in Undertale, anche in OFF si distingue chiaramente tra il giocatore e il protagonista del gioco, chiamato appunto Battitore, investito della missione sacra di purificare il mondo. A guidarlo c’è un gatto chiamato Il Giudice. Dobbiamo farci strada in quattro Zone da purificare, e a seconda delle nostre scelte potremo incorrere in finali anche radicalmente differenti. Come nei GDR classici, anche in OFF sono presenti combattimenti a turni, ma chi conosce Undertale può tranquillamente immaginare che anche in questa opera (così importante nella costruzione della filosofia di Toby Fox) gli stessi sono riletti in maniera innovativa e originale. Una chicca: questa nuova versione del gioco include nuove aree e boss ideati da Mortis Ghost.
Sviluppatore: Giant Squid
Editore: Giant Squid
Quando e dove: 19 agosto su PC e PlayStation 5
Perché dovresti tenerlo d’occhio: Un curriculum di tutto rispetto: Giant Squid ha dato i natali ad Abzu, mentre il suo direttore creativo Matt Nava è stato direttore artistico di Journey
Sabbia e acqua. Journey e Abzu. Non si può fare a meno di pensare a questi due capolavori quando si guardano i trailer di Sword of the Sea: è come se il team avesse deciso di unire due mondi agli antipodi per porre le basi della sua nuova fatica. Abzu è stato uno dei titoli più acclamati dello studio, mentre Journey – ancora oggi considerato una pietra miliare del mondo dello sviluppo indipendente – ha cementato la riconoscibilissima estetica di Matt Nava, all’epoca direttore artistico di thatgamecompany, oggi direttore creativo in Giant Squid. Sword of the Sea ci vedrà impegnati a esplorare le dune di sabbia e le onde dei mari di un mondo virtuale che porta l’inconfondibile impronta visiva del team. Il tutto avviene surfando su una spada, un po’ come si è visto in Solar Ash di Heart Machine e in altri titoli che hanno guardato indietro ai videogiochi della serie Tony Hawk per proiettare skateboard (o comunque oggetti similari) in spettacolari universi di fantasia. Al di là dello stile, sembra essere pregevole anche il rendering, con effetti di luce che impreziosiscono non poco le ambientazioni attraversate. Vestiamo i panni di uno spettro riportato in vita in una necropoli del deserto, con la difficile missione di far riaffiorare un antico mare sprofondato molti anni prima sotto le dune. Proprio come avvenuto in Journey, ci confronteremo con le rovine di una civiltà da tempo scomparse e con la magia del loro silenzio. Austin Wintory torna a firmare la colonna sonora di questa ultima opera di Giant Squid, e alla direzione creativa troviamo sempre il tocco unico del sopra citato Matt Nava, che garantisce continuità all’impronta artistica dello studio. Non vedo l’ora di passare ore e ore a perfezionare i miei trick con l’aerospada!
Pubblicato il: 30/07/2025
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