LE MIGLIORI DEMO DI
STEAM NEXT FEST
FEBBBRAIO 2025
Come sapete, su FinalRound non perdiamo mai occasione per darvi una mano a orientarvi in quella meravigliosa baraonda chiamata Steam Next Fest, il festival periodico con cui Valve lascia il palcoscenico agli sviluppatori e rende disponibili centinaia di demo di videogiochi di prossima uscita. Ne ho provate tantissime in questi primi giorni della manifestazione per selezionare le più interessanti da consigliarvi. Vi ricordo che questa edizione di Steam Next Fest si svolge da lunedì 24 febbraio fino a lunedì 3 marzo alle 19.00: organizzate i vostri impegni di conseguenza, perché vale davvero la pena di buttarsi in questo allegro mare magnum. Seguitemi!
CENTUM
Sviluppatore: Hack The Publisher
Editore: Serenity Forge
Quando e dove: 11 marzo su PC, PlayStation 5, Xbox Series S/X e Nintendo Switch
Perché dovresti tenerlo d’occhio: Nemmeno la demo è riuscita a svelare il mistero di uno dei videogiochi più enigmatici degli ultimi anni!
Avviando la demo di Centum, si accende un vecchio computer pieno di file di testo e di eseguibili. Uno di questi ci porta all’interno di una stanza chiusa, con una alta finestra che si apre sulla città sottostante. Ho commesso la sciocchezza di mettere una mano in una trappola per topi, perdendo un dito; ho calciato via l’ammasso di carne sanguinante e questo si è trasformato in un germoglio d’albero che ha iniziato a crescere in un angolo della stanza. L’ho innaffiato con una misteriosa mistura oleosa comparsa nella mia tazza da tè. Scostando un mattone, ho scoperto un’apertura in cui si era infilato un ratto con una disgustosa faccia umanoide: un ampio sorriso fatto di troppi denti, il moccolo che scivola già dal naso, e le zampette che accarezzano la coda pelosa. Abbiamo litigato ben presto; ora non parliamo più. Sono soltanto alcuni degli eventi che ho vissuto nel corso della demo di Centum, che si presenta – mimando un illustre espediente letterario, quello del “manoscritto perduto”, sfruttato per esempio da Alessandro Manzoni ne I Promessi Sposi – come un videogioco mai pubblicato risalente all’inizio degli anni Novanta. Gli eventi e i personaggi mostrati in pixel art sono disturbanti e sembrano ispirati a certe correnti del fumetto indipendente contemporaneo, quelle più votate all’horror e al gore più sporco e ribollente. Completano il quadro delle musiche inquietanti che vi si ficcheranno in testa già dopo pochi minuti dall’avvio della demo. Non manca molto all’uscita di Centum, che peraltro ho incluso nella puntata di Radar di marzo 2025. Per ora ho capito soltanto che in questo atipico rompicapo narrativo horror ci sarà molto, moltissimo da scoprire.
DESPELOTE
Sviluppatori: Julián Cordero e Sebastian Valbuena
Editore: Panic
Quando e dove: 1 maggio su PC, PlayStation 4 e 5, Xbox One e Series S/X e Nintendo Switch
Perché dovresti tenerlo d’occhio: Normalmente non mi interesso ai videogiochi sul calcio, ma despelote fa eccezione
Fase a gironi dei Campionati Mondiali di Calcio del 2002. Per alcune squadre è la prima volta in assoluto nella prestigiosa competizione: è il caso dell’Ecuador, che nei sorteggi viene inserito nel Gruppo G insieme a Italia, Croazia e Messico. Il commissario tecnico Giovanni Trapattoni è preoccupato per le capacità dell’undici sudamericano, e in particolare per il talento del terzino destro Ulises de la Cruz, ancora oggi uno dei calciatori più celebrati nella storia del calcio ecuadoriano. Una doppietta di Christian Vieri spegne le angosce del mister e assicura all’Italia la prima vittoria in un cammino mondiale che si rivelerà ricco di amarezze e delusioni, soprattutto a causa di un altro cittadino ecuadoriano: il celebre Byron Moreno, arbitro nella partita agli ottavi di finale tra i padroni di casa della Corea del Sud e l’Italia. Ma questa, come si suol dire, è un’altra storia – una storia che in molti ricordiamo. Despelote, invece, parla del piccolo Julián e della sua passione divorante per il calcio. Il gioco e la sua demo si aprono mentre Julián si gode una partita a un videogioco calcistico; man mano l’inquadratura si allarga e vediamo i suoi genitori. Chiacchierano di calcio, del talento di Julián, delle imminenti qualificazioni per i Mondiali di Calcio, un sogno che potrebbe realizzarsi e così proiettare il Paese nell’Olimpo delle grandi, al centro delle attenzioni degli appassionati di tutto il mondo. La storia è semi-autobiografica: Julián è anche il nome di uno dei due sviluppatori. Lo stile grafico grezzo di despelote è incredibilmente caratteristico, e i calci al pallone nel cortile della scuola scalderebbero persino i cuori più duri. Despelote è uno dei videogiochi che attendo con maggiore interesse quest’anno; non a caso è giunto all’attenzione di un publisher che non ne sbaglia una, Panic, a cui dobbiamo la pubblicazione di capolavori del calibro di Firewatch e Untitled Goose Game. Insomma, le aspettative sono altissime. Anche se ricordarmi dei misfatti dell’arbitro Moreno mi ha fatto un po’ male.
WHEEL WORLD
Sviluppatore: Messhof
Editore: Annapurna Interactive
Quando e dove: 2025 su PC, PlayStation 5 e Xbox Series S/X
Perché dovresti tenerlo d’occhio: Girare in bici è bellissimo, specie se non devi fare manutenzione a una bici vera (non ho mai imparato)
Ormai due anni fa, l’eccellente SEASON: A letter to the future ci aveva consegnato una bicicletta, una macchina fotografica e un diario per esplorare e preservare con il racconto e le immagini una landa in procinto di scomparire. Mancava qualsivoglia elemento competitivo, presente invece in un’altra avventura a bordo di bici che uscirà quest’anno e sarà pubblicata da Annapurna Interactive, recentemente interessata da un terremoto interno che ha portato alle dimissioni dell’intero staff e alla conseguente sostituzione integrale del personale. Wheel World è debitore, a livello estetico, nei confronti del clamoroso Sable, ma sceglie di avere toni meno mistici: la ciclista Kat incontra un antico spirito del ciclismo impegnato a compiere il rituale del Grande Cambio per assicurare l’armonia dell’Universo. Un compito ambizioso, certo, per cui sono necessari dei ricambi leggendari per la bicicletta dello spirito, rubati da chissà chi. L’introduzione narrativa non è granché brillante, ma Wheel World è una gioia quando si passa alle fasi di guida, sia quelle di carattere esplorativo, sia quelle di tipo competitivo, con un gusto arcade che fa venir voglia di pedalare ancora e ancora, sempre più forte, incrementando i poteri di Kat e del suo fidato corsiero presso i santuari che ospitano gli spiriti del ciclismo e trovando pezzi di ricambio sempre migliori per la bici. Ah, un’ultima cosa: se ve lo state chiedendo, la risposta è che sì, Wheel World si chiamava Ghost Bike. Il nome del progetto era stato cambiato qualche mese fa.
KILL THE MUSIC
Sviluppatore: Nikko Nikko
Editore: Nikko Nikko
Quando e dove: 2025 su PC
Perché dovresti tenerlo d’occhio: L’intersezione tra auto battler e videogioco ritmico roguelite è, a mio modesto avviso, un posto fantastico!
Di recente vi ho raccontato l’eccellente Rift of the NecroDancer, seguito spirituale di quel Crypt of the NecroDancer che nell’ormai lontanuccio 2015 aveva incrociato i flussi di roguelite, dungeon crawler e rhythm game, contravvenendo al sacro comandamento di Ghostbusters per raggiungere il nobile obiettivo di piazzarsi nell’Olimpo del mondo dei videogiochi indie. Di videogiochi ritmici da queste parti non ne abbiamo mai abbastanza, e allora sono stata felicemente sorpresa nello scoprire che Kill The Music – che tenevo da qualche mese nel mio personale radar – partecipa a questa edizione di Steam Next Fest con una ricca demo. Non perfetta da un punto di vista tecnico, va detto: gli sviluppatori sembrano non aver ancora domato alla perfezione il motore di gioco open source Godot, sempre più utilizzato nel sottobosco indie, ma più complesso rispetto a tool più diffusi, come ad esempio Unity. In ogni caso, con Kill The Music ho passato dei bellissimi momenti, scoprendo che incrociare l’auto battler con il genere dei videogiochi ritmici è un’idea a dir poco eccellente. La protagonista attacca automaticamente con vari strumenti musicali (ciascuno con raggio ed effetti diversi) a ogni beat: premendo un tasto a tempo l’attacco viene potenziato, o si può scegliere di schivare i colpi nemici; a seconda della difficoltà selezionata a inizio livello, si possono ottenere upgrade più o meno potenti per Roxie o per i suoi strumenti. Kill The Music va ancora sgrezzato, ma la sua formula funziona alla grandissima. Fatevi un giro con Roxie e la sua sgangherata band: non ve ne pentirete.
IS THIS SEAT TAKEN?
Sviluppatore: Poti Poti Studio
Editore: Wholesome Games Presents
Quando e dove: TBA su PC
Perché dovresti tenerlo d’occhio: Trovare il posto perfetto per tutti non è mai stato così divertenteL’auto viene parcheggiata.
Due omini aspettano sul marciapiede per salire. Dobbiamo posizionarli sui sedili: nulla di più facile. Ben presto, però, le richieste dei passeggeri del puzzle game bidimensionale di Poti Poti Studio si fanno sempre più bizzarre: c’è quello che non ha fatto in tempo a lavarsi e vuole stare vicino al finestrino, ma bisogna gestire le sue richieste compatibilmente con le esigenze del tipino schizzinoso che non accetterà mai e poi mai di sedersi nelle vicinanze del passeggero puzzone. Is This Seat Taken? ci porta in diversi spazi – automobili, bus, limousine, ma anche ristoranti e cinema – con un solo obiettivo: quello di collocare le persone in modo tale da conciliare le esigenze di tutti. Con un tocco sempre deliziosamente ironico: al cinema c’è chi vuole rubare i popcorn del vicino... E dobbiamo lasciarglielo fare! La demo è curatissima dal punto di vista tecnico e l’interfaccia è semplice, immediata, perfetta per un videogioco puzzle spensierato, da vivere a piccoli morsi nei momenti di pausa. Il titolo sarà pubblicato da Wholesome Games Presents, etichetta giovane che finora ha curato showcase di videogiochi rilassanti e ha portato al pubblico videogiochi come Usagi Shima e Minami Lane. Non fatico a immaginare un ottimo successo per Is This Seat Taken?, la cui demo fa centro sotto ogni possibile punto di vista.
GOODLANDS
Sviluppatore: thegeolojosh
Editore: thegeolojosh
Quando e dove: TBA su PC
Perché dovresti tenerlo d’occhio: Sognate da sempre di essere un Parasaurolophus che scava ossa di dinosauro nel deserto? Io sì!
Da piccola non avevo dubbi: sarei diventata una paleontologa. Oggi mi ritrovo con un diplomino per corrispondenza in Paleobiologia dei Dinosauri preso dall’Università dell’Alberta più di dieci anni fa e no, con mio sommo dispiacere non ho ancora scavato dei fossili di grandi teropodi sul campo. Ma non mi perdo d’animo e con la massima gioia mi dedico all’esplorazione del deserto nella magnifica demo di Goodlands, videogioco sviluppato da un solo dev in cui possiamo diventare... Dei dinosauri che conducono scavi di fossili di dinosauro! Con una pixel art grezza palesemente ispirata a quel grande capolavoro che risponde al nome di A Short Hike, Goodlands ci permette di scegliere e customizzare la nostra specie di dinosauro preferita per creare il protagonista – nel mio caso, ho scelto il Parasaurolophus! – per poi buttarci sotto il solleone con una fidata jeep e un gruppo di colleghi impegnati con noi negli scavi. Siamo dalle parti di un videogioco d’avventura tridimensionale in cui possiamo esplorare liberamente il mondo di gioco, in cui sono presenti un museo, un negozio e l’immenso deserto in cui rintracciare fossili da estrarre e pulire. Il processo di pulizia dei fossili dai detriti è semplice, ma deliziosamente tattile nel suo rudimentale gusto simulativo. E poi ci sono dei dialoghi surreali e umoristici, con un cast di personaggi strampalati che non potrete fare altro che amare alla follia. Goodlands vi stamperà sulla faccia un sorriso largo così: ve lo garantisco. Non lasciatevelo scappare.
Pubblicato il: 27/02/2025
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