Se lo snorkeling vi appassiona, immergetevi in un mese di (storia delle) grandi uscite. Da Mario Bros. alla PlayStation 2.
I COMPLEANNI IMPORTANTI
10 ANNI
20 ANNI
30 ANNI
Contrariamente a quanto si pensi, Alice nel paese delle meraviglie non è un arcade, ma una simulazione. Il romanzo classico di Lewis Carroll è una guida illustrata, inzuppata di buoni suggerimenti e indicazioni utili. Come diventa evidente dal secondo capitolo (“Through the Looking-Glass, and What Alice Found There”), è uno specchio della società e della vita umana, che riflette in maniera forse distorta quello che vede, ma che si inventa poco. E infatti uno dei personaggi che più velocemente trova un suo spazietto nella testa di chi segue le avventure di Alice, è la lepre marzolina (March Hare nell’originale): è il compagno di merende del cappellaio matto, di entrambi è largamente imprevedibile ogni mossa. Il suo nome deriva da un detto diffuso in Gran Bretagna, per cui c’è chi “è pazzo come una lepre a marzo”, stagione in cui l’adorabile animale punta all’accoppiamento. E nessun animale in odore di accoppiamento è particolarmente affidabile.
A marzo anche il colorato, divertente, zuccherato (e qualche volta apocalittico) multiverso dei videogiochi perde un venerdì e inizia a scapocciare. Non avete nemmeno una vaga idea di quanti classici siano stati pubblicati in origine a marzo. Se fosse solo per questi, poi, in un modo o nell’altro si riuscirebbe a mettere giù un elenco, a snocciolarne poco per volta le voci e a uscirne indenni. Se però vi mettete in testa di ripescare dalla tana del Bianconiglio pure i mezzi classici o addirittura i giochi di cui si ricordano a fatica i loro editori (e le loro mamme), la missione diventa quasi impossibile. A meno di non avere una guida illuminata, che vi aiuti a guadare le acque limacciose, ma dense di polvere d’oro, del mese della primavera.
DAYTONA USA
Marzo 1994
Secondo Yu Suzuki di Sega, il piano iniziale avrebbe previsto setup da ben 40 postazioni di Daytona USA: “proprio come in una vera gara automobilistica”, ha spiegato il responsabile del gioco al mensile inglese EDGE. Si deve accontentare di quattro mobili, ma l’effetto è comunque magnifico e stordente. Daytona USA si avvale della nuova scheda Model 2, realizzata da Sega per andare più in là dei limiti raggiunti dal già spettacolare Virtua Racing. In Daytona USA le auto e l’ambiente di gioco propone delle texture che arricchiscono un’immagine di gioco già sontuosa. Quattro visuali liberamente selezionabili accompagnano i piloti lungo tre tracciati, mentre una voce digitalizzata introduce la partenza lanciata dalle casse a fianco del poggiatesta. Il futuro esiste di già.
"Daytona è un vero purosangue e con un corredo genetico ereditato da giochi come Out Run, Super Monaco GP e Virtua Racing, dovrebbe rivelarsi un gioco di guida assolutamente degno."
- EDGE
PRO EVOLUTION SOCCER
15 Marzo 2001
È totalmente un’altra generazione. Sulla PlayStation 2 ISS Pro sboccia e scorda le insicurezze dell’adolescenza. Imparate a chiamarlo Pro Evolution Soccer, perché l’evoluzione del calcio digitale messa assieme nei laboratori di Tokyo di Konami è uno spettacolo che si rinnova a ogni partita. Il ritmo e la complessità degli incontri è esaltante tanto quanto un gol di Del Piero sotto al sette.
"Realistico, divertente e decisamente appassionante, si tratta di una nuova pietra miliare per i videogiochi di calcio. Insieme a Gran Turismo 3 è il motivo migliore per comprarsi una PS2."
- PlayStation 2 Magazine Ufficiale
Abbiamo talmente tanto di cui scrivere (io) e leggere (voi), che a questo giro cambiamo un po’ le regole. In questa bella pagina troverete un discorso che continua e continua e continua, che poi è questo. Nel mezzo, a partire da qua sopra, vi abbiamo messo gli approfondimenti sui leader assoluti tra le uscite di marzo, nella storia dei videogiochi racchiusa tra il 1980 e il 2015 (che è poi quello che viene fatto ogni mese, all’inizio del mese, in questi Day One Monthly Digest). Il primo giorno di marzo è quello che nel 1997 ha messo finalmente fine alla lunga attesa per il Nintendo 64 in Europa, a quattro anni dal primo annuncio del progetto e nove mesi dopo il debutto della console in Giappone.
I tre giochi selezionati per accompagnarne il lancio erano già noti, su tutti Super Mario 64 ovviamente. Uno piuttosto importante e mai visto prima, Turok: Dinosaur Hunter (Acclaim), arrivò pochi giorni dopo, il 4 marzo. Divenne uno dei casi di maggior successo di quell’anno. A un altro marzo del Nintendo 64 appartiene una delle cartucce più divertenti e imprevedibili del 1999, quella di Beetle Adventure Racing. Venne pubblicato da Electronic Arts e sviluppato dallo stesso team che collaborò con Nintendo alla realizzazione di Pilotwings 64, uno di quei tre giochi di lancio appena accennati. Se volete muovervi lateralmente rispetto alla storia che trovate riassunta un po’ ovunque, Beetle Adventure Racing è una tappa che consiglio.
A Super Mario 64 si può ricollegare facilmente Mario Bros. I due fratelli iniziano a lavorare sulle tubature di New York nel 1983, in un videogioco da sala che diventa un punto fermo dei giochi di piattaforme a schermata fissa. A schermata fissa era pure Bomb Jack (Tehkan), che all’anagrafe viene registrato a marzo del 1984. Il genere viene poi cavalcato dal velocissimo Wonder Boy di Sega nel marzo del 1986 (ma qui lo scrolling dei livelli ha già cambiato tutto) e molto più avanti, addirittura a marzo del 2006, dal godibilissimo Daxter, lo spin-off di Jak & Daxter che Sony e Ready at Dawn dedicano alla PSP.
Meno inclini al movimento elegante, ritmato e/o millimetrico, sono quelli e quelle che preferiscono risolvere le questioni sbriciolandosi le costole. Il 2 marzo 2004 torna Ryo Hayabusa e Tecmo salva una serie, quella di Ninja Gaiden, la cui esistenza era sospesa da un pezzo. Lo fa con il supporto totale di Microsoft, che cerca in tutti i modi di far maritare in Giappone la sua Xbox. Il 6 marzo si potrà celebrare Street Fighter X Tekken (Capcom, 2012), prima parte di una coppia di progetti che non si è mai completata (la controparte di Namco, Tekken X Street Fighter, non è mai stata completata). È andata molto meglio al gioco in bianco, nero e rosso di PlatinumGames: MadWorld (Sega, 10 marzo). Quello in cui si motosegava la gente anche solo perché aveva saltato la coda in posta. Il 17 marzo del 1991 le Teenage Mutant Ninja Turtles di Turtles in Time (Konami) hanno umiliato il clan del piede e regalato una splendida intro cantata alle sale giochi sparse nel mondo, mentre il 22 marzo 2005 iniziò la storia di God of War. Kratos ne fa venti, auguri e benvenuto nell’età adulta!
RESIDENT EVIL
22 Marzo 1996
È solo Alone in the Dark, ma è più bello. E Alone in the Dark ne aveva già a sufficienza per farti stare male e poi applaudire e poi farti pigliare di nuovo dai brividi. L’avventura che Capcom porta sulla PlayStation non è nulla di meno di quanto era sembrato dalle prime immagini. Le pareti di ogni stanza trasudano atmosfera e scaricare il fucile a pompa in faccia a uno zombi è liberatorio quanto incastrare l’ultimo tassello di uno dei tanti enigmi.
"All’inizio il gioco avrebbe dovuto avere una visuale in prima persona ed essere totalmente poligonale. Ci sarebbero state un sacco di armi e di oggetti, ma poi abbiamo tolto tutto gradualmente."
- Shinji Mikami
SUPER METROID e CASTLEVANIA: SOTN
19 Marzo 1994 e 20 Marzo 1997
Solo tre anni separano due giochi la cui influenza viene avvertita oggi, e negli ultimi quindici anni, in maniera più evidente che mai. Nel 1994 il team di Metroid riesce infine a dare un seguito a 16 bit alla serie, che negli Stati Uniti aveva raccolto attorno a sé un seguito piuttosto fedele. Super Metroid rifinì l’idea di avventura d’azione a mappa aperta, sfruttando con eleganza imbarazzante (per gli altri) tutte le possibilità tecnologiche messe a disposizione dal Super NES. Nel 1997 Konami raccoglie i suggerimenti e trasforma in maniera drastica, eppure naturale, la sua serie a base di vampiri. Per i dieci anni (più uno) di Castlevania, viene applicata una formula che secondo il responsabile, Koji Igarashi, vorrebbe rifarsi alle lezioni di The Legend of Zelda… ma che finisce per somigliare proprio a Super Metroid. Un altro classico istantaneo.
"Se questa non è la conferma che la Konami dei bei, vecchi tempi è tornata ed è più in forma che mai, allora non so cos’altro sia. Al momento Castlevania: Symphony of the Night è in assoluto il mio gioco preferito per la PlayStation."
- John Ricciardi – Electronic Gaming Monthly
Saremmo all’incirca a un quarto dei giochi di marzo che ha senso segnalare. Tra quelli che è più facile scordare c’è il fulminante Conker’s Bad Fur Day di Rare, che il 5 marzo 2001 viene pubblicato per Nintendo 64. Non da Nintendo, che non vuole avere nulla a che fare con un gioco tanto volgare e consigliato a un pubblico adulto: interviene THQ per gli USA. Il 9 marzo 2000 scoppiano i fuochi di Fantavision, il gioco che lasciò parlare tutti gli altri… mentre lui si ritagliava un posticino margheritoso nella storia di PlayStation 2.
Il 24 marzo 2005 arrivò su Nintendo DS Kirby Canvas Curse (Nintendo), che sfruttò il touch screen per creare un’esperienza di gioco completamente diversa e ancora oggi, vent’anni dopo, tra le migliori mai associate al nome di Kirby. Un saluto cordiale anche a Odama (di nuovo Nintendo): se non ne avete mai sentito parlare, cliccate qui
Per tutti quelli di cui non abbiamo fatto in tempo a parlare (tra cui un Bloodborne che spegne dieci falò il 24 del mese, Pillars of Eternity che lo fa due giorni dopo o Wario Ware che inizia a truffare la gente il 21/3 del duemilatrè), mi tocca spammare e rimandarvi agli appuntamenti quotidiani con Day One.
Da quelle parti finiremo per parlare di circa 140 giochi e tutte le console che hanno iniziato la loro lunga/corta, luminosa/oscura parabola a marzo: inclusa PlayStation 2, che il 4 marzo del 2025 celebra venticinque anni da leader indiscussa.
PLAYSTATION 2
4 Marzo 2000
39.800 Yen per dimostrare di essersi bevuti la propaganda di Sony. A chi vuole mettersi in casa una PlayStation 2 oggi, il giorno di lancio in Giappone della console, non basta pagare il prezzo richiesto, deve anche essere tra i fortunati il cui nome è stato estratto dalle lotterie dei negozi di elettronica e videogiochi. Ma ve lo meritate, se avete davvero creduto al fatto che PlayStation 2 può cambiare per sempre i videogiochi e il mercato dei videogiochi. Prego, accomodatevi.
"La PlayStation 2 traccia il percorso verso il futuro dell'intrattenimento digitale in rete. Come la PlayStation ha fatto conoscere al grande pubblico il mondo dei giochi interattivi, così la PlayStation 2, unendo grafica digitale senza precedenti, qualità audio eccezionale e supporto per video DVD, dà inizio a un'era in cui l'intrattenimento computerizzato diventerà alla portata di tutti."
- Ken Kutaragi – Sony Computer Entertainment
DAY ONE, L'ALMANACCO ILLUSTRATO
Mettere assieme una “classe” di giochi che hanno debuttato nello stesso mese è comodo e pure informativo. Ma per chi ha un vuoto culturale da riempire (in modo discutibile), c’è Day One: l’almanacco illustrato dei videogiochi. Ogni giorno Day One raduna una selezione di videogiochi usciti proprio quel giorno, in trentacinque anni di storia (dal 1980 a quasi dieci anni fa, il 2015).
Ogni gioco viene presentato anche attraverso documenti dell’epoca, brevi estratti dalle recensioni che provarono a determinarne il destino o ritagli di interviste e dichiarazioni dei loro autori. A condire il tutto ci sono centinaia di illustrazioni e immagini di gioco, ma anche trenta giornalisti ospiti che hanno offerto le loro penne e tastiere per raccontare i videogiochi a cui sono più affezionati.
Attenzione! È attivo uno sconto sull’abbonamento di Day One del 30%! Clicca qui per raggiungere la pagina dell’offerta.
Pubblicato il: 06/03/2025
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