STAR BIRDS

Uccellini spaziali alla riscossa

In poche parole”. È questo il significato del termine tedesco kurzgesagt – senz’altro complicato da pronunciare per noi italiani, certo, ma ben noto a chi ama bazzicare su YouTube. Fondato da Philip Dettmer, kurzgesagt è uno studio di animazione e di design salito alla ribalta soprattutto per i suoi video di carattere divulgativo su argomenti scientifici, politici e filosofici. Il numero di iscritti supera i ventiquattro milioni (!), e il canale non si è mai tirato indietro anche davanti all’attualità più cruda e ai temi più difficili. Alcuni esempi: un video sul fentanyl, la droga che ha ucciso centinaia di migliaia di persone negli Stati Uniti d’America; uno sulle ragioni per cui il cancro è così difficile da battere; e poi c’è quello sul cambiamento climatico

Personalmente, sono da anni appassionata alla produzione video di kurzgesagt, e poco più di un anno fa la mia attenzione venne catturata da un annuncio che decisamente non mi aspettavo. Il video si intitolava “Stiamo sviluppando un VIDEOGIOCO” ed era lungo appena un minuto. La voce familiare del narratore del canale annunciava: “Dai creatori di Dorfromantik e kurzgesagt, arriva un nuovo gioco ambientato nello spazio”. Gli uccellini mascotte del canale ne sarebbero stati protagonisti fin dal titolo: Star Birds. E nel corso dell’edizione di gamescom da poco trascorsa ho avuto l’occasione di toccare con mano questo interessante progetto, e di farmelo raccontare direttamente dai suoi creatori.

Abbiamo incontrato kurzgesagt proprio a gamescom. È successo tre anni fa”, mi racconta Franziska Horn, responsabile di Marketing, PR & Studio Communications di Toukana Interactive, lo studio di sviluppo che sta curando la realizzazione del gioco. “In un certo senso, questa edizione della fiera rappresenta per noi la chiusura del cerchio”. Zwi Zausch, co-fondatore e Tech-Art Lead di Toukana, spiega che il 2022 era stato un momento particolare. “Dopo un periodo in accesso anticipato, la versione definitiva del nostro primo videogioco, Dorfromantik, era uscita su PC. Abbiamo mostrato a gamescom il suo porting per Nintendo Switch, che poi è stato pubblicato a settembre”. Fu in quella occasione che avvenne il primo contatto con kurzgesagt. “Alcune persone del loro team vennero da loro e ci proposero di collaborare”, dice Franziska Horn. “Ed è stato amore a prima vista. Ci siamo incontrati nel momento in cui kurzgesagt desiderava fare il suo ingresso nella scena videoludica, e noi eravamo freschi del lancio di Dorfromantik, e alla ricerca di nuove idee. Un connubio davvero perfetto”. “A qualche mese di distanza da gamescom, abbiamo iniziato a pensare ad alcuni prototipi. Abbiamo proposto a kurzgesagt due di questi”, racconta Zausch. “Quello che avevamo chiamato ‘Asteroid Mining’ è poi diventato Star Birds”. 

La prova della demo sullo show floor di gamescom sembra confermare una perfetta integrazione tra i due team. Avviando il gioco, si apprezza fin da subito la cura nel trasportare in ambito videoludico l’identità visiva e sonora che caratterizza kurzgesagt, fin nei minimi particolari. Domando a Horn quante persone sono al lavoro sul progetto. “In Toukana Interactive siamo in otto”. E quanto a kurzgesagt? Mi risponde Rosa Schneider, Social Media Director di kurzgesagt: “Nel nostro team, abbiamo dieci persone che si dedicano a tempo pieno a Star Birds”. E si vede. “Questo è il meglio di Toukana Interactive e di kurzgesagt”, dice Zwi Zausch, orgoglioso del lavoro di squadra dei due studi.

Nei materiali promozionali del gioco, un tucano e un uccellino in tuta spaziale – i simboli rispettivamente di Toukana Interactive e di kurzgesagt – si salutano mentre galleggiano nello spazio. Gli uccelli sono veri protagonisti di questo videogioco che appartiene a un genere che normalmente non apprezzo: quello dei videogiochi gestionali e di estrazione di risorse. Eppure, salire a bordo della stazione spaziale degli Star Birds è stato semplice, intuitivo e piacevolissimo, proprio come giocare a Dorfromantik, l’opera prima che ha fatto la fortuna di Toukana Interactive. “Per noi è importantissimo creare videogiochi in cui sia facile incominciare a giocare”, spiega Franziska Horn. “In particolare, vogliamo che i livelli tutorial siano assolutamente intuitivi. Crediamo fermamente che non dovresti leggere un intero libro di regole per poter giocare: dovresti riuscirci in maniera semplice qualsiasi sia la tua età, e sia che tu abbia già giocato a un videogioco dello stesso genere, sia che tu non abbia proprio mai giocato un videogioco!”. 

I tutorial mi accompagnano in maniera agevole alla scoperta dei primi asteroidi. Ciascuno ospita particolari risorse – acqua, uranio, metalli, eccetera – che vengono mostrate al giocatore dopo la scansione del corpo celeste. A quel punto, possiamo decidere se spedire un rover sull’asteroide, oppure no. A guidarci ci sono le richieste di missioni principali e secondarie: ciascuna richiede risorse specifiche per il completamento, e naturalmente sbloccare nuove strutture porta a un arricchimento progressivo degli strumenti ludici a disposizione del giocatore. Per fare un esempio, un sito di raccolta dell’acqua può fornire non soltanto il prezioso liquido, ma anche ossigeno: basta costruire un apposito raffinatore per trasformare l’acqua e inviare il prodotto finito alla stazione spaziale, deputata alla raccolta di risorse. Non solo: è possibile creare complesse reti di scambio anche tra gli asteroidi, fondamentali quando è necessario avere determinati beni in situ per la costruzione o per il potenziamento di determinate strutture. I corpi celesti sono generati proceduralmente, e piazzare e distruggere tubi e edifici è facilissimo: basta un tocco del mouse per far tornare una stazione di estrazione mal piazzata all’interno dell’inventario. Proseguendo nella demo, trovo sempre più modi per interagire con gli asteroidi e completare le missioni assegnate, lavorando anche sulla scoperta di risorse fino ad allora sconosciute.

È bastata una prova – nel mio caso, durata più o meno un’ora – di un frammento tratto dall’inizio del gioco per intuire la profondità di Star Birds. “Sarà facile saltare a bordo, ma allo stesso tempo vogliamo articolare un gioco capace di diventare sempre più complesso con il passare delle ore”, spiega Franziska Horn. “L’obiettivo è far sì che i giocatori abbiano tante ragioni per tornare a trascorrere del tempo con Star Birds dopo la prima partita”. A contribuire alla piacevolezza dell’esperienza c’è anche un design sonoro curatissimo. “È frutto della nostra collaborazione con Epic Mountain, il team di musicisti e compositori che lavora insieme a kurzgesagt”, racconta Horn.Come Dorfromantik, anche Star Birds viene proposto al pubblico inizialmente in accesso anticipato. “Per Star Birds, vogliamo articolare questa fase proponendo due aggiornamenti principali di contenuto, mentre con ogni probabilità il terzo update maggiore sarà la versione 1.0 del gioco”, spiega Horn. Al momento, quel che possiamo constatare è che la risposta del pubblico è stata straordinaria: il gioco, a oggi, conta oltre 1.200 valutazioni su Steam, con una media estremamente positiva

Spesso la localizzazione italiana viene un po’ trascurata, ma non è questo il caso. Come precisato da Zwi Zausch, sottotitoli e interfacce sono tradotti interamente in italiano, e la localizzazione è disponibile fin dall’avvio dell’accesso anticipato. Un’ottima scelta e una buona notizia per il nostro pubblico, anche perché conosco moltissimi appassionati italiani sia di Dorfromantik, sia di kurzagesagt. E, vista la grande folla che ogni giorno si raccoglieva allo stand di Star Birds nel corso di gamescom, sembra che gli uccellini spaziali avranno un bel daffare nei prossimi tempi.

Pubblicato il: 23/09/2025

Provato su: PC Windows

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1 commento

Parto dal pressuposto che seguo, anche se non regolarmente, kurzgesagt.
Ho seguito un po' le news sul gioco non tanto perché io sia fan dei gestionali ma più perché fan delle ambientazioni spaziali e curioso di vedere come si sarebbe sviluppato.
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Parto dal pressuposto che seguo, anche se non regolarmente, kurzgesagt.
Ho seguito un po' le news sul gioco non tanto perché io sia fan dei gestionali ma più perché fan delle ambientazioni spaziali e curioso di vedere come si sarebbe sviluppato.
Secondo me ha ottime potenzialità soprattutto su mobile viste le modalità ed il gioco presentato, non sono molto fan della modalità early-access soprattutto a pagamento ma sono contento comunque sia uscito e visivamente si dimostra squisito, con la classica grafica da loro video.
Ottima recensione comunque, curioso di sperimentare il gameplay loop sul lungo periodo.

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