Barili Esplosivi - Una serata come quelle di trent'anni fa

29/06/25

BARILI ESPLOSIVI

Una serata come quelle di trent'anni fa

Un barile esplosivo

Days Gone (Bend Studio, 2019).

Una cosa importante

Quando ho iniziato a giocare Magic c’era un’abilità chiamata “branco”. Permetteva, sia che si attaccasse o difendesse, di decidere come dividere o assegnare i danni. Cioè, faceva molto di più, ma la spiegazione è di una difficoltà e di un tecnicismo tale che nel caso potete farvi una cultura qua. Il branco era composto da tutte le creature con quell’abilità più una che poteva aggregarsi senza averla.

Ecco, ieri sera io ero quella creatura.

Ci siamo ritrovati tra amici per fare aprire delle buste della nuova espansione di Magic a tema Final Fantasy. Magic, ma lo sapete dai, è il più grande e famoso dei giochi di carte collezionabili, nonché quello che li ha inventati. E insomma, da qualche hanno a questa parte escono delle espansioni con un tema che non c’entra nulla con la mitologia classica del gioco: c’è stata quella del Signore degli Anelli, quella di Dr. Who, di Fallout o di Assassin’s Creed.

Queste operazioni non sono diverse da quello che fa LEGO da anni, andando a picchiar duro sulla generazione dei 40enni che ora hanno uno stipendio e possono investire belle cifre in costosi set che ricostruiscono passioni d’infanzia o in (bellissime) carte che ti danno la possibilità di giocare, tra una montagna e un’isola, Cloud Strife, un Chocobo o Ifrit.

C’è poi tutta una questione legata a quanto queste operazioni stiano diluendo l’unicità del gioco o la sua mitologia originale e a quanto le abilità e le trovate dedicate a ogni singola espansioni vadano ad arricchire o rovinare l’esperienza di gioco.

Ma questo non è un mio problema: io ieri sera ero la creatura del branco che non aveva l’abilità branco, quella che si è unita e ha visto giocare gli altri perché era già felice di aprirsi le sue bustine, di dividersele per Final Fantasy e controllare già dove recuperare quelle che gli mancano, e non gli serviva giocare (anche perché non ne sarebbe stato in grado).

Magic è una di quelle cose che è diventata enorme e pop, ed è formata dalle persone che giocano tanto quanto da quelle che semplicemente collezionano. E questo non ci dice nulla della nostra società, perché magari, un gioco di carte collezionabili, è solo un gioco di carte collezionabili. E questa espansione è bellissima: ha carte pazzesche, un sacco di citazioni, alzate di gomito e novità assortite.

Ah, e branco non esiste più da boh, 15 anni, forse di più. L’ho scoperto ieri.

Microsoft si starebbe preparando a un nuovo giro di licenziamenti. Era già successo a maggio, e prima ancora a gennaio.

Succederà probabilmente anche a Build a Rocket Boy, lo studio che ha appena pubblicato MindsEye (e che non è partito per niente bene).

L’ IA (o almeno, l’utilizzo goffo e truffaldino di molti) sta avvelenando i pozzi dello sviluppo dei videogiochi. Sia che la utilizziate, sia che non lo facciate.

Il prossimo film su Street Fighter ha un cast, come dire, peculiare. Ci sono Jason Momoa (Blanka), Roman Reigns (Akuma), 50Cent (Blarog), Alan Ritchson (Guile), Andrew Koji (Ryu) e Noah Centineo (Ken).

Nintendo non guarda in faccia a nessuno e pubblica un gioco (Drag X Drive) lo stesso giorno del nuovo Madden.

Giochi attuali ancora oggi (Final Fantasy Tactics) per meccaniche, ma soprattutto, messaggio.

Sono state intentate 4 diverse cause a Roblox, accusata di non fare nulla per proteggere bambini e ragazzi dai comportamenti predatori di cui sono (pare sempre più spesso) vittima sulla piattaforma.

Il MMORPG sviluppato da Funcom su Dune, che si chiama Awakening, è partito molto bene e ha raggiunto il milione di giocatori.

PRAGMATA, un gioco che sembrava sparito nel nulla, ogni volta che si fa vedere è sempre più interessante.

Sempre a tema Capcom: io sto scoprendo solo ora che il nuovo Resident Evil (Requiem, il 9) avrà anche una modalità in terza persona. Ma che meraviglia!

I giochi usciti questa settimana

26 giugno
Death Stranding 2: On the Beach (PlayStation 5)

Al prossimo barile!

La newsletter che hai appena letto è stata riletta e corretta da Floriana Grasso, che è cintura nera di correzioni e risponde sempre se le scrivi.

Perché alla fine, anche se Barili Esplosivi è facile da scrivere e veloce da leggere, è sempre meglio che qualcuno controlli il tuo lavoro.