RADAR
I VIDEOGIOCHI INDIE PIÙ INTERESSANTI DI AGOSTO 2024
Fuori batte forte il solleone, e l’estate videoludica è caldissima anche dal punto di vista dei videogiochi indie. Agosto sarà un mese ricco di uscite: ne ho selezionate quattro per voi. Potremo rinfrescarci con il mordace humour inglese, o lavorare con un’intera comunità per elaborare un grave lutto; non mancheranno gli incantesimi lanciati da un maghetto un po’ imbranato e le avventure di una geologa alle prese con un mistero decisamente più grande di lei. Come sempre, la scelta di seguire queste suggestioni e supportare la creatività degli sviluppatori indipendenti sta a voi.
Accendete il vostro radar: si parte!
Thank Goodness You’re Here!
Sviluppatore: Coal Supper
Editore: Panic
Quando e dove: 1 agosto su PC, PlayStation 4 e 5 e Nintendo Switch
Perché dovresti tenerlo d’occhio: Demenziale, irriverente e pure un po’ perfido… Che sia il nuovo Untitled Goose Game?
Parto subito col dire che Panic è uno dei miei publisher preferiti in assoluto. Nel 2016 è riuscito a catturare quel fenomenale fulmine in bottiglia che è Firewatch, mentre nel 2020 è arrivata la pubblicazione di uno dei miei videogiochi del cuore: il capolavoro della slapstick comedy videoludica che risponde al nome di Untitled Goose Game. Panic ha ancora una marea di frecce nel suo arco per questo e il prossimo anno, da Big Walk, il nuovo gioco proprio degli sviluppatori di Untitled Goose Game, passando per Despelote, un’avventura sulla magia del calcio di strada in Ecuador, fino ad arrivare a Time Flies, che ci vedrà seguire il fugace percorso di una mosca impegnata a realizzare i sogni contenuti nella sua personalissima bucket list. E poi c’è Thank Goodness You’re Here! che conferma l’attenzione di Panic verso le opere ludiche ad alto potenziale comico. Il gioco è sviluppato da Coal Supper, un team di sviluppatori britannici che hanno deciso di lavorare su quella che potremmo definire una “giocommedia”. Protagonista è un commesso viaggiatore che si troverà a ingannare il tempo nella città inglese di Barnsworth prima del suo incontro con il sindaco. Già solo il trailer mostra una grande varietà di situazioni assurde, condite da un doppiaggio caratterizzato dall’accento marcato tipico del nord della Gran Bretagna, ma per i più coraggiosi è disponibile su Steam una demo capace di mostrare alla perfezione lo spirito irriverente dei dev, oltre a essere una perfetta vetrina per la spettacolare grafica cartoon con cui sono rappresentate le avventure di Thank Goodness You’re Here!
Closer the Distance
Sviluppatore: Osmotic Studios
Editore: Skybound Games
Quando e dove: 2 agosto su PC, PlayStation 4 e 5 e Xbox One e Series X/S
Perché dovresti tenerlo d’occhio: Una tragedia e una comunità: Closer the Distance esplora come gli esseri umani si pongono di fronte al dolore e al lutto non come singoli, ma come collettività
Cambiamo completamente tono e temi con un videogioco che riflette su come una comunità può confrontarsi con un evento tragico e una grave perdita. In Closer the Distance vengono raccontate le vicende di Angela, una ragazza che si trova a supportare le persone a lei care mentre vivono il difficile processo di elaborazione del lutto derivante da un incidente d’auto fatale. In questo simulatore slice-of-life, Angela è caratterizzata dal potere di influenzare le scelte degli abitanti di Yesterby: per questo, ogni partita a Closer the Distance sarà unica e saranno presenti diversi finali. Il sito di Osmotic Studios presta particolare attenzione nella presentazione dei profili dei concittadini di Angela: c’è Zek, meccanico e carpentiere che dovrà scegliere tra i suoi sogni e aiutare suo padre; Melville, carpentiere ossessionato dal lavoro e tormentato dall’alcool; e poi Henrietta, anziana pescatrice dalla salute in declino. Closer the Distance è bellissimo da vedere, con uno stile e una palette cromatica che mi hanno ricordato l’eccellente Death’s Door, e dai trailer è evidente la presenza di una forte attenzione anche verso il comparto sono dell’avventura. Sono molto curiosa di scoprire come Osmotic Studios affronterà il difficile tema dell’elaborazione del lutto, molto battuto dal mondo videoludico in questo ultimo decennio.
Leximan
Sviluppatore: Knights of Borria
Editore: Marvelous Europe
Quando e dove: 13 agosto su PC
Perché dovresti tenerlo d’occhio: Parole e incompetenza possono davvero risolvere i problemi? Lo scopriremo in questo bizzarro rovesciamento di Harry Potter!
Sono tanti i videogiochi indie di successo che abbiamo nascere sotto la stella propizia di una game jam. Non a caso, uno dei primi consigli che rivolgo a chi mi chiede come fare ingresso nel mondo dello sviluppo videoludico è proprio questo: partecipare a una jam per conoscere persone nuove e mettersi alla prova. Di titoli illustri nati in questo modo ce ne sono davvero tanti. Qualche esempio: Hollow Knight e Inscryption, entrambi nati nel contesto di Ludum Dare; ma anche The Binding of Isaac, Superhot e Celeste. Leximan spera di inserirsi in questo filone di successi dopo essere nato nel 2020 proprio come prototipo creato in una game jam da un gruppo di tre studenti britannici… Che sembrano aver preso spunto dal maghetto inglese più famoso del mondo per capovolgerne l’immaginario. Il protagonista di Leximan è una sorta di versione imbranata di Harry Potter: nella sua scuola è noto come vero e proprio combinaguai, incapace di incanalare correttamente il potere magico delle parole e sempre pronto a mettere sé e i suoi compagni in un casino tutto nuovo. In una demo che ho avuto occasione di provare alla fine dello scorso anno, il maghetto si è trovato ad avere a che fare con un goblin che ha infestato un gabinetto. Le battaglie di Leximan si svolgono combinando lettere e sillabe per lanciare incantesimi: ho provato a unire CL e EAN e formato così la parola CLEAN, “pulire”, rendendo il WC così lindo che il goblin non ha potuto fare altro che uscirne per trovarsi un postaccio più sporco in cui stare. Leximan è così: fresco, irriverente, immediato, e spero davvero che riesca a farsi strada a colpo di incantesimi improbabili nel sonnacchioso mercato estivo.
The Crimson Diamond
Sviluppatrice: Julia Minamata
Editrice: Julia Minamata
Quando e dove: 15 agosto su PC
Perché dovresti tenerlo d’occhio: Una geologa, un diamante misterioso e un’avventura grafica che guarda alla filosofia della grande Roberta Williams: non manca proprio nulla!
Come spesso mi accade per i videogiochi che poi vi propongo su Radar, The Crimson Diamond è giunto alla mia attenzione mentre sedevo in giuria in una delle edizioni della competizione internazionale Indie Cup. Parlo, per l’esattezza, di Indie Cup Canada ’23, durante la quale The Crimson Diamond riuscì a posizionarsi tra i finalisti nella categoria Rising Star. Si tratta del debutto come sviluppatrice di videogiochi di Julia Minamata, illustratrice freelance che ha imparato da sola a utilizzare il software di sviluppo gratuito Adventure Game Studio per creare questa avventura grafica ispirata ai lavori di Roberta Williams per Sierra On-Line negli anni ‘80. Il sistema di gioco è quello dei text parser, ossia dei prodotti ludici in cui il giocatore immette stringhe di testo per far sì che il protagonista compia determinate azioni all’interno del gioco. Seguiremo la storia di Nancy Maple, geologa canadese che lavora per il Royal Canadian Museum e si trova a viaggiare verso la città fantasma di Crimson, in Ontario, per investigare sulla scoperta di un gigantesco diamante. Come dimostrato dalla demo di The Crimson Diamond, Minamata ha svolto un lavoro certosino per sviluppare un prodotto sì aderente agli stilemi del genere classico di riferimento, ma anche adattato alle esigenze e ai gusti del pubblico contemporaneo, creando un vocabolario molto ampio ed evitando così che i giocatori possano incappare in frequenti blocchi. È bello vedere come le opere videoludiche possono tradursi in uno splendido andirivieni tra passato e presente, in un dialogo fertile che lascia spazio alla creatività dei singoli.
Pubblicato il: 25/07/2024
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