IL MEGLIO DI

WHOLESOME DIRECT

2024

Ogni evento di questa Summer Game Fest ha un suo stile distintivo: c’è la serata guidata da Geoff Keighley, con il giornalista canadese quasi sempre al centro della scena; c’è il Day of the Devs, che vi ho raccontato in uno speciale dedicato ai cinque titoli più interessanti presentati da iam8bit e Double Fine Productions; e poi c’è Wholesome Direct 2024, con tanti streamer di “cozy games” (videogiochi rilassanti di vario genere) che dalla comodità delle loro stanze presentano una settantina di titoli di prossima uscita provenienti da tutto il mondo. Si tratta, in linea generale, di piccole produzioni indie, talvolta provenienti anche da aree tradizionalmente poco associate allo sviluppo videoludico: è il caso di Afterlove EP, proveniente dall’Indonesia, e di Building Relationship, creato da uno sviluppatore tailandese. 

Diversi dei titoli presentati hanno attirato il mio interesse. Tra questi, molti erano produzioni che avevo già visto altrove, e di cui – in alcuni casi – avevo già provato una demo in passato. Apprezzo sempre molto la capacità dei piccoli sviluppatori di creare esperienze originali, diverse dal solito: eventi come Wholesome Direct sono un ottimo modo per capire che aria tira in un mondo, quello dei videogiochi indie, che sa rispondere anche alle esigenze di chi ricerca esperienze rilassanti e “wholesome”, un’etichetta che, come vedremo qui di seguito, si apre a interpretazioni anche molto differenti fra loro.

HERMIT AND PIG

Non potevo non aprire questa lista con Hermit and Pig, avventura GDR con combattimenti a turni che mi ricorda le assurdità (e le meraviglie) di quel capolavoro che risponde al nome di Earthbound. Giusto poche settimane fa, ho partecipato al closed beta test del titolo prodotto e autopubblicato da Heavy Lunch Studio, con protagonisti un eremita e… Un maialino. Il perché del mio interesse è presto detto: i funghi sono centrali nel gioco. L’eremita e il maiale escono un bel mattino a cercare funghi nel bosco, ma incontrano una ragazza che chiede loro aiuto. I due vengono così coinvolti nelle trame di una misteriosa cospirazione. Con l’aiuto del maiale, l’eremita potrà trovare funghi (tra cui preziosi tartufi!) con cui potenziare le abilità necessarie nei combattimenti, ma anche recuperare punti vita, o magari da usare come merce di scambio. La pixel art grezza ma non troppo e lo stile cartoon rendono irresistibile il prodotto di Heavy Lunch Studio, che sta accogliendo il feedback dei partecipanti al closed beta test per migliorare i punti critici della produzione (in particolare, il bilanciamento dei combattimenti) e proseguire nello sviluppo di questa curiosa avventura fungina. Dialoghi e testi di Hermit and Pig hanno un umorismo che trovo irresistibile: nel bel mezzo del bosco potremo trovare le tombe di sfortunati avventurieri. Come scopriamo dalla lapide, uno di questi è stato ucciso da un opossum (!). Tra gli orridi nemici che dovremo affrontare, non mancheranno le zecche, acerrime nemiche di ogni cercatore di funghi (tra cui la sottoscritta). Anche gli incontri con gli esseri umani sono presentati sotto forma di combattimenti, da vincere superando l’ansia sociale dell’eremita, scegliendo le giuste linee di dialogo. Hermit and Pig è freschissimo e tanto, tanto fungino, ma purtroppo non ha ancora una finestra d’uscita delineata.

DUNGEONS OF HINTERBERG

Manca invece pochissimo alla pubblicazione di Dungeons of Hinterberg, prevista per il prossimo 18 luglio. Microbird Games ci porta sulle Alpi austriache per proporci un’avventura fantasy che mette al centro esplorazione e combattimenti in ambientazioni davvero meravigliose. La grafica in cel shading è certamente uno dei punti di forza di questa produzione artisticamente curatissima e ispirata. Spade, magie, ma anche snowboard, passeggiate nei boschi e caffè in riva al lago, oltre a tanti puzzle da risolvere con abilità anche molto particolari: la protagonista Luisa può congelare i nemici all’interno di blocchi di gelatina e dominare il potere del vento, tra le altre cose. Luisa è scappata dalla sua vita di giurista esaurita (ogni tanto anche io ho questa tentazione!) alla ricerca di un’avventura dai possenti tratti fantasy, visto che le Alpi di Microbird Games sono piene di caverne misteriose, mostri paurosi e indomite forze magiche. L’azione si divide tra momenti maggiormente contemplativi e altri decisamente più focalizzati sull’azione e sulla velocità dello snowboard nell’attraversamento dei dintorni di Hinterberg, tra cime innevate, paludi e caverne dimenticate da tempo immemorabile. Ma Dungeons of Hinterberg non è soltanto un dungeon crawler: è presente una forte attenzione ai rapporti umani che Luisa intesserà con gli altri avventurieri giunti a Hinterberg e con gli altri abitanti della cittadina. A margine, segnalo che trovo l’interfaccia utente assolutamente spettacolare, funzionale e al contempo elegante. Se avete voglia di unirvi all’avventura della coraggiosa Luisa, potete provare la demo di Dungeons of Hinterberg nel corso di Steam Next Fest, tra il 10 e il 17 giugno: non perdetevela!

TINY BOOKSHOP

La volontà di mollare tutto e buttarsi in una vita dai ritmi diversi è al centro anche di Tiny Bookshop, videogioco gestionale in cui ci troveremo a impersonare il proprietario di un piccolo baracchino semovente per vendere libri in riva al mare. Niente azione frenetica nel titolo di Neoludic Games: l’idea nacque nel 2019 in Nuova Zelanda, dove gli sviluppatori incontrarono The Custard Square Bookshop, un negozietto di libri su ruote. L’obiettivo è quella di mettere al centro la scelta dei libri e degli oggetti di seconda mano da mettere in vendita, analizzando i gusti delle persone del posto e curando le relazioni con i clienti anche da un punto di vista umano. A quanto pare, gli oggetti che troveremo in giro influenzeranno le vendite e aggiungeranno nuove meccaniche di gioco. Bookstonbury-by-the-Sea sembra essere un luogo magico, tranquillizzante, davvero “cozy” e in linea con la filosofia di eventi come Wholesome Games; oltretutto, durante la scorsa Gamescom Tiny Bookshop è stato nominato nel Most Wholesome Game Award. Per chi ama costruire e personalizzare, Tiny Bookshop è una manna dal cielo: le opzioni per rendere il proprio baracchino assolutamente unico sono tantissime. Senza contare che è davvero splendido da vedere. C’è da capire quale direzione prenderà la storia, che a quanto pare sarà influenzata dalle nostre scelte e dai rapporti che interesseremo con i clienti. Potete scoprire se Tiny Bookshop fa per voi provando gratuitamente la sua demo su Steam.

GOODLANDS

In questi giorni stavo pensando a quanto mi piacerebbe giocare un videogioco di simulazione di scavo di fossili di dinosauro. Qualche forza misteriosa deve avere intercettato i miei pensieri, e detto, fatto: nel corso di Wholesome Direct 2024 si è materializzato Goodlands, avventura in 3D con una pixel art che mi ha ricordato il dolcissimo A Short Hike. Qui i paleontologi non sono esseri umani, bensì dinosauri che cercano le ossa di altri dinosauri. Senza ambizioni di rigore scientifico, dovremo guidare la nostra troupe preistorica alla ricerca del sito di scavo, curare il recupero dei fossili e poi posizionarli in esposizione presso un museo. Lo sviluppatore TheGeoloJosh ha curato la realizzazione di ben quattordici scheletri di vertebrati provenienti dal Cretaceo. Il piccolo open world di Goodlands è ispirato a siti di scavo realmente esistenti. Potremo customizzare il dinosauro protagonista scegliendo tra varie specie note e amate, tra cui Parasaurolophus, Ankylosaurus e Spinosaurus. I dialoghi sembrano essere spiritosi e il tono è in generale davvero positivo e divertente. È bello vedere che anche videogiochi piccolissimi riescono a farsi largo in eventi come Wholesome Direct, seguiti da un pubblico piuttosto ampio. Purtroppo, per Goodlands non abbiamo una finestra d’uscita fissata.

THE PALACE ON THE HILL

Per ultimo – ma non per importanza – troviamo un videogioco pubblicato in concomitanza con Wholesome Direct. Si tratta di The Palace on the Hill, un simulatore di vita rurale nell’India degli anni ’90. Protagonista è Vir, giovane abitante di un piccolo villaggio dominato dall’alto dalle antiche rovine di un palazzo dimenticato. È splendido il diario che Vir compilerà nel corso della sua avventura, parlando dei suoi rapporti con famiglia e amici e delle sue scoperte: il tutto è abbellito da quadretti realizzati dal protagonista, ispirati all’arte indiana delle miniature. In effetti, tutto il gioco sembra realizzato ad acquerello, con uno stile che a tratti mi ha ricordato quello dell’eccellente Heaven’s Vault. Oltre a compiere i gesti quotidiani legati alla gestione della fattoria di famiglia – mungere le mucche, annaffiare i campi – Vir esplorerà l’antico palazzo sulla collina alla ricerca dei suoi segreti. Splendide le musiche realizzate da Srikant Krishna, dense di suggestioni legate alla cultura indiana. Segnalo che The Palace on the Hill è parte della selezione di quest’anno curata da Women-Led Games, uno degli eventi che vanno a comporre la variegata galassia di Summer Game Fest. Su Steam è disponibile in forma gratuita il prologo di The Palace on the Hill: vi consiglio di provarlo per capire se il videogioco creato e autopubblicato da Niku Games può essere di vostro interesse.

Pubblicato il: 14/06/2024

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3 commenti

Dungeons of Hinterberg ha uno stile super interessante, sembra un bel progetto

Titoli interessanti come sempre direi!!!

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